24 mar 2016 – Il mondo ad alta tecnologia della mountain bike spesso è precursore di tecnologie che poi ritroviamo anche su strada. Ecco perché vi parliamo dei componenti Eagle.
Nel 2012 Sram ha spiazzato il mondo della mountain bike pensando ad una moltiplica singola, per mountain bike che poi si è estesa arrivando, quest’anno, a lambire anche il settore stradale. Se contate quanti rapporti usate della vostra bicicletta durante una normale uscita potreste accorgervi che, spesso,p potrebbero essere compresi in un sistema 1x, ovviamente scegliendo bene moltiplica e pacco pignoni.
Stavolta Sram rilancia, come era nell’aria già da un po’. Con i componenti Eagle fa un altro passo avanti portando la cassetta dei pignoni a 12 velocità. Un’evoluzione logica a ben pensarci perché con una sola moltiplica anteriore più rapporti ci sono dietro e meglio è. Si va a corrispondere ancora meglio lo slogan iniziale con cui Sram aveva esordito a proposito di 1x dicendo che avrebbe dato “lo stesso range di rapporti della doppia moltiplica”. Affermazione impegnativa e certamente, volendo comprendere gli stessi sviluppi metrici estremi, si perde comunque qualcosa nell’assortimento. Certo, come è stato dimostrato, neanche si perde troppo se si considerano i rapporti intermedi.
Con le 12 velocità si compensa questa mancanza, e se ci si riesce nella mountain bike perché non immaginare la stessa cosa su strada dove le differenze di pendenza sono meno importanti che nel fuoristrada?
È tempo di dodici velocità anche su strada? Forse sì. Anche perché si potrebbe migrare, come già si era immaginato tempo fa, verso un mozzo posteriore da 135 millimetri al posto dell’attuale 130. In quei cinque millimetri potrebbero starci addirittura due rapporti in più…
Per approfondimenti sui componenti Eagle vi rimandiamo all’articolo di MtbCult.it.
Info: www.sram.com
Redazione Cyclinside