23 ott 2016 – Quando andiamo a spasso nei corridoi delle fiere i marchi italiani che lavorano l’acciaio non sono neanche pochi. Eppure tutti raccontano di un’esportazione importante: di fatto l’acciaio italiano piace all’estero ma poco in Italia. Almeno fino ad ora.
Qualcosa, però, sta cambiando. Ne parlavamo qualche giorno fa con Alessandro Battaglin, figlio di Giovanni che segue l’azienda fondata dal padre nel 1981 e che ebbe fasti piuttosto importanti proprio finché l’acciaio è stato il materiale principale delle biciclette dei professionisti (la Carrera di Roche e Visentini correva con telai Battaglin).
L’acciaio sta tornando, se ne parla da un bel po’, ma quello che ci ha raccontato Alessandro Battaglin è un’altro passo in avanti di questo ritorno: «Pensa – ci ha detto – qui cominciano a chiamare diversi clienti italiani che vogliono le biciclette in acciaio. E alla fine, pur avendo una gamma di telai pregiati in fibra di carbonio, siamo perfettamente attrezzati per lavorare l’acciaio così come si faceva una volta».
È così che è nata “Officina Battaglin”, la parte dell’azienda dedicata proprio all’acciaio e che è in grado di garantire la consegna di un telaio finito a un mese dall’ordine lì dove in altre situazioni occorre aspettare per parecchio tempo.
«Abbiamo semplicemente rimesso in moto i macchinari che utilizzavamo quando si producevano tanti telai in acciaio – spiega ancora Alessandro Battaglin – macchine a controllo numerico per il taglio dei tubi e tutti quegli strumenti in cui ora non è conveniente investire per chi inizia a produrre telai in acciaio per una richiesta che non giustificherebbe la spesa di un’attrezzatura del genere».
Ecco la forza di Officine Battaglin: il trovarsi già pronti ad affrontare un mercato che sta crescendo riscoprendo l’attività di una volta e rendendola moderna con le soluzioni più attuali in fatto di tubazioni. Il tutto con la precisione di lavorazione e le richieste da un pubblico che si rivolge ad un telaio in acciaio. Un materiale che non è più un ripiego, ma una scelta precisa di utilizzo che ha fatto riscoprire l’acciaio nelle sue imbattibili peculiarità.
L’inaugurazione della nuova linea di telai in acciaio ha visto la nascita della Collezione Speciale, un telaio in acciaio realizzato in 65 esemplari (come i 65 anni compiuti da Giovanni Battaglin nel 2016) con congiunzioni saldobrasate e tubazioni Columbus Sl. I dettagli sono pantografati con il marchio Battaglin ed è presente una placchetta che certifica la numerazione del telaio. I telai subiscono un particolare processo di lucidatura, prima di essere verniciati, per ottenere un effetto estetico unico.
Tutte le informazioni sono disponibili su: http://officinabattaglin.com/
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Redazione Cyclinside