25 ott 2016 – Un Giro d’Italia che finalmente fa sorridere isole e sud Italia con una prima settimana piuttosto frizzante. Lo diciamo subito: è un Giro che ci piace e che promette di divertire se ben interpretato dai corridori.
È il Giro numero 100 (non del centenario, quello è già stato celebrato nel 2009 – la discrepanza è dovuta al periodo bellico) e la partenza è prevista per il 5 maggio in Sardegna, da Alghero. La Corsa Rosa resterà sull’isola per le prime tre tappe e poi si trasferisce (è previsto un giorno di riposo), in Sicilia. Qui il primo arrivo in salita, sull’Etna, che già potrà dire qualcosa di interessante sui pretendenti alla Maglia Rosa.
L’arrivo torna a Milano, per la settantaseiesima volta, ma prima i corridori dovranno affrontare 3.572,2 chilometri con due cronometro e cinque tappe molto difficili. Per i velocisti saranno a disposizione sei arrivi pianeggianti (o quasi). Il finale sarà, come al solito, ad alta quota con alcune delle salite che hanno fatto la storia del Giro d’Italia, il Passo dello Stelvio sarà la Cima Coppi.
Ecco qui il riassunto delle tappe e l’altimetria del percorso:
Redazione Cyclinside
Il Giro è bello a prescindere!
Poi siccome la corsa la fanno i corridori, stara a loro renderlo interessante al pubblico.
ma Roma? Ricordatevi che e’ sempre la capitale!
Un arrivo di tappa nella capitale ci poteva anche stare, non si discute…
Ma il finale del Giro non può che essere a Milano!