7 dic 2016 – L’Italia è il Paese delle possibilità da sfruttare a costo zero, o quasi. Soprattutto per quanto riguarda la bicicletta. E quando ce ne accorgiamo riusciamo a fare cose molto belle ed in maniera pure economica, ché non è affatto detto che per fare delle opere servano chissà quanti soldi. È il caso dello sfruttamento degli argini dei fiumi, ad esempio, che esistono già e sono delle piste ciclabili “naturali” bisognose solo di qualche tratto da spianare e di essere collegate tra loro.
E gli ippodromi? La crisi di queste strutture, per via delle corse dei cavalli sempre più rare e di un mondo evidentemente in declino, ha portato a lasciare in stato di quasi abbandono degli spazi che potrebbero essere sfruttati anche per girare in bici.
Gli ippodromi?
Proprio così.
Ecco la proposta che ci è arrivata da un lettore, Alessandro Giona, che pedala per passione ed anche un po’ per lavoro (no, non è un pro’, ma lavora in un’azienda del settore). Si è fatto promotore di un’iniziativa che vi raccontiamo direttamente attraverso le sue parole:
Vi scrivo per segnalarVi questo video (da me
girato) in occasione di un’iniziativa che mi ha visto come promotore insieme ad altri 2 amici.Dopo aver provato a “smuovere” l’amministrazione locale di Mantova per il “riutilizzo” come ciclopista dello spazio dell’ex ippodromo del Te (ora in disuso e in stato di “semiabbandono” non fosse per i campi da calcio all’interno del perimetro…) e “ovviamente” non aver ricevuto risposte, abbiamo preso l’iniziativa noi.
Ieri sera abbiamo organizzato così un raduno “semiclandestino” con passaparola via whatsapp e creando un “evento” FB soltanto qualche ora prima, invitando tutti i ciclisti dotati di bdc, mtb, gravel che volessero partecipare ad una “notturna” girando intorno all’anello di 850 mt, in terra battuta, dell’ippodromo appunto.
In una serata nebbiosa e freddissima (temperatura media registrata di 1 grado…) quello che doveva essere un incontro di una decina di “afecionados” si è trasformato in un “happening” con la presenza di una quarantina di ciclisti… successo incredibile della manifestazione e l’idea che inizia a prendere corpo: riprendiamoci gli spazi in disuso e “trasformiamoli” per rendere le nostre uscite più sicure (assenza autoveicoli ovviamente) e più divertenti e creando e dando voce al movimento dei ciclisti, nella loro forma più pura e semplice.
Insomma, è un’idea che ci piace. Spesso i ciclisti – i cicloamatori veri – devono fare i conti col poco tempo a disposizione per pedalare e cercano posti dove poterlo fare anche dopo il tramonto, in sicurezza e magari in compagnia. Con lo sguardo un po’ più lungo potrebbero diventare anche degli ottimi clienti di alcuni posti attrezzati. Perché no?
Nel caso dell’ippodromo di Mantova dovrebbe essere ok anche la sicurezza, visto che viene fatta pure manutenzione per i campi di calcio che vi sono all’interno (ci si allena anche il Mantova Calcio – Lega Pro), e durante il giorno l’anello è utilizzato da podisti, ma anche da scuole che fanno educazione fisica nei campi all’interno.
Eccovi il bel video realizzato dal nostro lettore:
Redazione Cyclinside