8 set 2016 – Siete di quelli che viaggiano spesso e vorrebbero pedalare altrettanto spesso? Ok, si può fare, parola di Tom Ritchey, basta prenotare un bagaglio in più nella stiva e non serve dare misure particolari, la valigia è quadrata e le dimensioni maggiori sono poco più quelle di una ruota da bicicletta.
Il segreto della Break Away è proprio nella possibilità di dividere il telaio in due in punti cruciali e ben studiati: uno all’altezza del reggisella (sarà questo, poi a dare unità al telaio) e una altro sul tubo obliquo, poco distante dal movimento centrale. Un sistema semplice e ben congegnato: un collarino che si chiude sui due innesti del tubo e la bicicletta è pronta a partire. Ovviamente è previsto anche un sistema di aggancio rapido dei cavi di comando per evitare problemi.
La Break Away è una biclcetta perfettamente da corsa in grado di accogliere coperture fino a 28 millimetri di diametro e dal peso contenuto. Telai con forcella e accessori superano di poco i 1.800 grammi.
Oltre a questa versione in carbonio c’è anche quella già conosciuta in acciaio (a dire il vero anche questa non è una novità assoluta: negli Usa era già in vendita da un po’), poi la versione gravel e quella da ciclocross. E si pedala ovunque con la propria bici.
Ulteriori informazioni: http://ritcheylogic.com/
Redazione Cyclinside