24 lug 2016 – Questa poi. Qualcuno, forse per movimentare un po’ un Tour per molti versi noioso, ha pensato bene di buttarci su un po’ di pepe dispensando sospetti e un po’ di ignoranza.
Cos’è successo?
Semplice: nella caduta di due giorni fa di Froome e Nibali, che lo seguiva, si è voluto vedere il sospetto di un movimento anomalo della ruota del corridore siciliano. Questo il video:
In sostanza si è voluto ravvisare un sospetto sulla ruota di un corridore che cade in discesa (!) a una velocità notevole. Chiacchiere tanto per riempire l’aria. In discesa è del tutto normale che la ruota, già lanciata a bella velocità, possa mantenere il suo moto. Ma poi, se aveste una bici motorizzata, l’accendereste in discesa? Sì, si potrebbe immaginare che si sia accesa nella caduta, ma qui si sfiora il ridicolo a tutti i costi. Anche peggio del voler vedere chissà cosa in normali movimenti sul manubrio.
In ogni caso Astana ha dovuto replicare ai sospetti ed ha emesso un comunicato:
Vale anche la pena ricordare la quantità di controlli che vengono effettuati giornalmente su bici e materiali utilizzati da tutte le squadra (diverse centinaia al giorno) e con metodi di vario tipo.
Il fatto che ci siano dei sospetti anche forti, ma molto più spesso insistenti su situazioni del passato non può far perdere d’occhio il buon senso rispetto a ciò che vediamo: le ruote girano, e se si cade ad alta velocità è normale che continuino a girare…
Redazione Cyclinside