17 lug 2016 – Vogliamo vedere il re nudo? Non serve togliergli i vestiti (e la maglia gialla è davvero difficile sfilarla a uno come Froome), ma occorre togliergli i gregari. Se si lascia alla Sky fare la corsa il ritmo sarà quello più congeniale a loro. Non solo al leader della classifica, ma anche ai suoi compagni di squadra.
Invece oggi l’Astana ha piazzato Diego Rosa davanti a fare un ritmo diverso, quella mezza pedalata in più che sul Col de la Grand Colombière ha fatto la differenza. E ha fatto fuori Henao, intanto, lasciando Froome con tre compagni di squadra. Intanto davanti, nella fuga di giornata erano usciti Nibali e Kangert poi staccati proprio sulla salita Hors Categorie. Male? Per chi aspettava la giornata di riscatto di Nibali (possibile che lasci questo Tour senza neanche una firma o, almeno, un’azione degna di nota?) forse sì, ma se l’ammiraglia ha studiato tutto, conoscendo bene le gambe dei propri corridori, è stato un bel colpo. Per lo meno è il modo per non lasciare qualcosa di intentato visto che all’imbocco dell’ultima salita, ancora la Colombière, ma da un altro versante, è stato proprio Aru ad arrivare con più compagni di squadra.
Ed è già un buon colpo.
Altra storia, doppia corsa, come spesso avviene quando c’è una fuga che è andata lontano. E allora parliamo di Majka e Pantano e anche di Alaphilippe, sfortunatamente caduto in discesa.
A rompere gli indugi, per primo allora, è proprio Fabio Aru all’attacco dell’ultima salita. La Sky reagisce con calma, soprattutto si muove quando a partire è anche Valverde, fino a riprendere i due attaccanti di classifica.
Intanto davanti Majka rimane da solo, dopo aver staccato Pantano e mette nel bottino di giornata la maglia a pois degli scalatori prima di fare un piccolo pasticcio in discesa, sbagliando una curva e facendo rientrare Pantano che ha fatto una discesa a rotta di collo, insolita per un colombiano che poi vince pure in volata giocandosela molto bene con Majka.
Dietro tutto uguale, o quasi. Forse è il momento di pensare a delle alleanze per mettere in crisi la Sky. Ammesso che qualcuno abbia le gambe. Per ora non ci sono molte speranze.
Ordine d’arrivo
1. | PANTANO J. | IAM | 04h 24′ 49” |
2. | MAJKA R. | TNK | 00′ 00” |
3. | VUILLERMOZ A. | ALM | 00′ 06” |
4. | REICHENBACH S. | FDJ | 00′ 06” |
5. | ALAPHILIPPE J. | EQS | 00′ 22” |
6. | PAUWELS S. | DDD | 00′ 25” |
7. | ROLLAND P. | CDT | 00′ 25” |
8. | ZAKARIN I. | KAT | 01′ 30” |
9. | NAVARRO D. | COF | 01′ 30” |
10. | SLAGTER T. | CDT | 02′ 08′ |
Classifica generale
1. | FROOME C. | SKY | 68h 14′ 36” |
2. | MOLLEMA B. | TFS | 01′ 47” |
3. | YATES A. | OBE | 02′ 45” |
4. | QUINTANA N. | MOV | 02′ 59” |
5. | VALVERDE A. | MOV | 03′ 17” |
6. | BARDET R. | ALM | 04′ 04” |
7. | PORTE R. | BMC | 04′ 27” |
8. | VAN GARDEREN T. | BMC | 04′ 47” |
9. | MARTIN D. | EQS | 05′ 03” |
10. | ARU F. | AST | 05′ 16′ |
GR