Interessante test effettuato in galleria del vento da Specialized partendo da una domanda: quanto incide la frequenza di pedalata nel risultato aerodinamico del ciclista?
Il test è stato effettuato con un ciclista che ha pedalato prima a basso ritmo: 50 pedalate al minuto, poi a ritmo più elevato: 100 giri al minuto.
Qual è stato il risultato?
Semplice, nessuna differenza.
Questo perché il tempo che si impiega a compiere una pedalata, sia ad alta che a bassa frequenza, è di gran lunga superiore al tempo che impiega l’aria a fluire lungo l’intera lunghezza della bici
Eccolo spiegato nel video (in inglese) dove si dice come la cadenza di pedalata abbia invece un’impatto sulla potenza generata e sul confort di pedalata.
Inoltre, aggiungiamo noi, vanno considerati anche gli attriti. Non c’entra l’aerodinamica ovviamente, ma un rapporto molto più agile comporta un maggiore attrito nella meccanica della bicicletta (basti pensare a quanti giri in più fa la catena). Questo, ovviamente, può essere un riferimento se si dovessero presentare dubbi anche nella scelta di rapporti dallo sviluppo metrico analogo.
Redazione Cyclinside