14 feb 2020 – Nonostante la primavera sembri avere voglia di arrivare il calendario è ancora concentrato sull’inverno. Ma in tempo di fiera della bicicletta, come quella di CosmoBike Show, a Verona, che sta per iniziare, è lecito anche guardare un po’ più avanti e, perché no, pensare anche a viaggiare in bicicletta.
Un tempo l’organizzazione di un viaggio partiva dalla bicicletta. A dire il vero anche oggi – più che mai – si può pensare a un mezzo apposito da caricare di bagagli e ottimizzare per il viaggio, ma c’è anche un’alternativa: il bikepacking. Con questa soluzione si può pensare anche di adattare al viaggio una bicicletta non espressamente nata per questo scopo.
Borse e accessori si possono fissare a reggisella e telaio in maniera da non inficiarne la resistenza. Ovviamente queste soluzioni permettono un allestimento ottimale con una bicicletta tipo “trekking” o le più moderne gravel bike che hanno in sé anche la versatilità di poter affrontare percorsi molto diversi tra loro (ma qui dipende dai vostri obiettivi di viaggio, ovviamente).
Ma il bikepacking è molto di più in realtà. Oltre alla versatilità della soluzione è la possibilità di pedalare sulla propria bicicletta mantenendo lo stile di pedalata e l’agilità di movimento della bicicletta. Niente appesantimenti che sbilanciano la ciclistica del mezzo. “Aggrappando” i pesi direttamente alla struttura portante della bicicletta se ne preservano le caratteristiche dinamiche.
Il bikepacking è un modo per allargare il proprio raggio d’azione e divertimento senza perdere il gusto della pedalata cui si è abituati. Nei giorni di CosmoBike si parlerà anche di questo. Ad esempio allo stand Basil.
Redazione Cyclinside