9 gen 2017 – Spesso abbiamo parlato di biciclette “gravel” riferendoci a marchi non italiani. D’altra parte il nome stesso di questa tipologia di biciclette deriva da oltreoceano. Tutto giusto ed è pure innegabile che ci siano ottimi prodotti in fibra di carbonio.
Ma se vi dicessimo, invece, di biciclette gravel italianissime? Magari in acciaio?
Basta fare un passo indietro e tornare nei nostri confini, dalle officine Battaglin. Quelle da cui era stato prodotto per un bel po’ di tempo anche il marchio Full Dynamix, che caratterizzava mountain bike di altissimo livello con diversi successi anche in campo internazionale.
Di Battaglin vi abbiamo già parlato. L’azienda veneta, per volere di Alessandro Battaglin, figlio di Giovanni, campione degli anni ’70 e ’80 e iniziatore della produzione ciclistica, ha ricominciato la produzione di telai in acciaio. Una produzione ripresa dove era stata lasciata, visto che la catena produttiva era tutta lì, pronta da far ripartire. Magari con tubazioni adeguate e moderne, così come si è evoluto l’acciaio negli ultimi anni (per togliere i dubbi a quanti dovessero pensare che si tratta di un materiale “vecchio”) e lavorate nella maniera più efficace.
Una linea produttiva in grado di realizzare autentici gioielli e che non avrebbe senso mettere in piedi oggi, visto che si tratta pur sempre di una nicchia del mercato. Ma se c’è già…
Ecco allora la gravel di Full Dynamix in versione acciaio e modernissima. Il telaio Gravel S è realizzato con tubazioni Columbus Life, una serie personalizzata per l’artigiano veneto e in grado di fornire rigidità, ma soprattutto elasticità e resistenza: le caratteristiche necessarie per costruire una buona gravel.
L’impiego di freni a disco permette di montare ruote di differente diametro: 700×43 – 27.5×2.3 o 29x 2.1.
Se pensate a una bicicletta versatile, come è il carattere delle gravel, questa Full Dynamix va decisamente presa in considerazione.
Ulteriori informazioni: https://www.full-dynamix.com
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Redazione Cyclinside