Con questa definizione si fa riferimento al disegno del telaio che prevede il tubo superiore parallelo al terreno. proprio da questa geometria il top tube viene comunemente chiamato “tubo orizzontale”.
Anche il disegno classico del telaio ha subito nel corso degli ultimi anni una evoluzione significativa. Il motivo è semplice: i materiali utilizzati hanno costretto i telaisti ad adattare il disegno alle caratteristiche meccaniche delle tubazioni sempre più leggere in commercio. La leggerezza ottenuta mediante l’assottigliarsi degli spessori ha fatto sì che la rigidità dei tubi si vada a giocare in qualsiasi dettaglio e la dimensione del telaio è diventata un fattore importante. Ecco allora che il telaio è andato a cercare una riduzione delle dimensioni proprio per poter essere più raccolto e, di conseguenza, più rigido.
Chi ha acquistato un telaio su misura entro gli anni ottanta ed ora vuole sostituirlo con uno più nuovo si accorgerà che le misure che gli verranno attribuite avranno differenze anche di qualche centimetro in meno.
Le misure, tuttavia, proprio per le differenze geometriche delle tubazioni, possono ingannare e bisogna stabilire un metodo di rilevamento univoco per non incorrere in incongruenze soprattutto per quanto riguarda il tubo di sella. Per i dettagli si veda qui.
Un’altra modifica importante si è avuta nella compattezza del telaio. Sempre cercandone la rigidità il carro posteriore è stato accorciato entro i limiti che permettessero il montaggio della ruota posteriore e le bici che ne sono risultate sono estremamente pronte e reattive agli scatti.