8 giu 2019 – L’idea sembra tutt’altro che virtuale e, fonti vicine a RCS Sport, la società che organizza il Giro d’Italia, ci hanno confermato che già dalla prossima edizione della Corsa Rosa potrebbe esserci una tappa.. virtuale.
Cosa significa? Che la prima Maglia Rosa potrebbe essere assegnata non su strada ma su un sistema di rulli su cui si confronterebbero tutti corridori del Giro. In sostanza dovrebbe trattarsi di un prologo speciale in cui non ci sarebbero distacchi reali (quindi relativi alla classifica) ma in palio ci sarebbe solo il simbolo del primato del primo giorno.
Insomma una fusione indolore tra virtuale e reale che è ancora in fase di studio e di cui non c’è ancora alcuna certezza.
Quello del virtuale, secondo alcuni, è anche un modo per avvicinare i giovani allo sport, come già avviene nel settore motoristico, inoltre gli e-games sono già oggetto di attenzione al punto di essere proposti addirittura nelle Olimpiadi 2024. Qui, almeno, c’è una componente comunque di forza pure nell’utilizzo virtuale.
L’interesse del Giro d’Italia alle competizioni virtuali si era già visto prima della partenza dell’ultima edizione, conclusasi domenica scorsa, quando alcuni corridori si erano sfidati sulla piattaforma globale di allenamento per ciclisti Zwift.
Insomma, oltre alla partenza in Ungheria, sembrerebbe aggiungersi una curiosità in più per il Giro d’Italia. Ma la sfida reale, poi, sarà su strada. Su questo possiamo stare tranquilli.
Redazione Cyclinside
E’ da molti anni che penso il futuro del ciclismo nei circuiti delle moto e delle auto, con spettatori che pagano il biglietto.