17 apr 2019 – Non è arrivato all’improvviso il Record dell’Ora di Victor Campenaerts. L’idea risale all’inizio dello scorso anno quando si sono cominciate a buttare giù le basi del progetto. Il partner tecnologico è di primo livello Ridley è parte di quella Bike Valley, sviluppata in Belgio, che riunisce alcune delle aziende più importanti del Paese e si offre come officina di sviluppo per le piccole imprese che hanno buone idee.
Ne avevamo parlato su Cyclinside (si veda l’articolo riportato in fondo), quando eravamo andati a visitare l’allora nascente Bike Valley e un progetto che suonava già come decisamente interessante: un laboratorio di sviluppo, un collettore di idee supportato direttamente sul territorio. Ed era stata appena preparata una galleria del vento proprio a misura di ciclista (o di modelli di dimensioni adeguate) dove era possibile studiare l’aerodinamica nei minimi dettagli.
Quello di Campenaerts e Ridley è stato un approccio scientifico nella preparazione dei materiali (oltre che dell’atleta, ovviamente). La galleria del vento a bassa velocità in Limburgo ha visto Campenaerts per molte ore a provare posizione e materiali. Basti pensare che le prolunghe della sua bicicletta sono state costruite modellando lo stampo direttamente sulle braccia del corridore.
Prove e test che hanno portato, come ha sottolineato Harm Ubbens, ingegnere della Bike Valley a “trovare il guadagno aerodinamico in ogni piccolo modifica”. Tra l’altro Campenaerts si è rivelato un atleta perfetto non solo dal punto di vista fisico, ma anche per l’attenzione maniacale ai dettagli e senza stancarsi nelle sessioni lunghe e stressanti dei test in galleria del vento.
Dal primo stampo all’approvazione dell’UCI, necessaria per poter utilizzare la bicicletta nella prova, si è arrivati a definire la forma perfetta dell’appoggio delle braccia. Mentre si allenava e conquistava anche successi (campione europeo e negli ultimi Mondiali di Innsbruck Campenaerts ha conquistato il bronzo nella cronometro individuale dietro a Dennis e Dumoulin, proprio con quelle prolunghe), si sono definiti i dettagli della bicicletta del tentativo sull’Ora.
Anche il manubrio è decisamente particolare: solo 33 centimetri di larghezza visto che in una prova sull’Ora viene utilizzato solo per i primi 15 secondi, quando c’è da lanciare la velocità.
La bicicletta da pista è il modello Arena TT convertita in “Flying Moustache” a riprendere la forma della bicicletta da cronometro utilizzata su strada. Sulle superfici più esposte, sul tubo obliquo, è stata adottata la tecnologia F-Surface Plus, una sorta di piccole scanalature (rende bene l’idea della pallina da golf) che staccano il flusso aerodinamico dalla superficie del telaio rendendo la bicicletta più filante.
Campenaerts ha provato diverse soluzioni di rapporti, alla fine ha utilizzato un rapporto 60 x 14 (dopo aver provato a lungo il 61) che ha fatto girare a più di 105 pedalate al minuto (questo era l’obiettivo iniziale). Non deve incuriosire più di tanto questa scelta particolare: su pista, il fattore peso è trascurabile (Moser insegna) e avere degli ingranaggi maggiori permette alla catena di ridurre gli attriti. Per intenderci il 60 x 14 sviluppa anche qualcosa in meno rispetto a un più “tradizionale” 53 x 12 (che è comunque un rapporto mostruoso, spinto per un’ora a quella velocità).
A completare la bicicletta le ruote “lenticolari” Campagnolo Ghibli (e sì, anche tecnologia italiana in questo record), come le pedivelle e cuscinetti C-Bear e pedali Keo Blade di Look.
Preparazione… in Namibia
Curiosa la scelta della zona di allenamento di Campenaerts: la Namibia. Qui il corridore belga ha potuto trovare strade pianeggianti e solitarie e a un’altezza sul livello del mare paragonabile a quella del velodromo di Aguascalientes dove ha stabilità il nuovo Record dell’Ora.
Nella preparazione di Campenaerts erano inclusi anche particolari esercizi di yoga per allenare il corridore a mantenere la posizione più aerodinamica con maggiore facilità. Non è certo il massimo del comfort una bicicletta da cronometro e anche la posizione, ferma e studiata, fa parte dell’allenamento.
Flanders Bike Valley. A studiare le biciclette di domani nella galleria del vento
Redazione Cyclinside
Buona sera posso sapere la lunghezza delle pedivelle?Grazie