19 ott 2018 – Il Censis, Centro Studi sugli Investimenti Sociali, ha elaborato un rapporto sulla mobilità, assieme a Michelin, che parla di sicurezza e si riferisce anche alla mobilità degli Italiani.
I dati riportati non sono molto confortanti per quanto riguarda la mobilità urbana visto che le percentuali parlano di un aumento dell’utilizzo dell’automobile negli spostamenti.
In particolare non ci riferiamo ai dati su spostamenti medio-lunghi, dove il mezzo motorizzato ha un peso importante, ma proprio negli spostamenti più brevi dove l’analisi del lungo periodo non è confortante. Ecco cosa si legge sul rapporto Censis Michelin:
Ma quale bicicletta o mezzi pubblici: è ancora l’auto la regina della mobilità degli italiani. Il 65,4% degli italiani (era il 57,4% nel 2001) utilizza l’automobile per i propri spostamenti: sono 27 milioni, con un incremento del 17,4% rispetto al 2001. Nel lungo periodo si riduce il ricorso al trasporto pubblico (-20,3% dal 2001, lo utilizzano 1,8 milioni di persone nel giorno feriale medio), alla moto (-45,7%, la utilizzano 1,2 milioni di italiani), alla bicicletta (-10,4%, la utilizzano 1,4 milioni di persone) e la quota di persone che si spostano a piedi (-23,6%, 7,1 milioni di persone). Bicicletta, moto e mezzi pubblici non scalfiscono il primato dell’auto.
Insomma, il quadro che se ne deduce, parla di ancora tanto lavoro da fare per quanto riguarda la mobilità e la cultura degli spostamenti nel nostro Paese. E se il dato sul lungo periodo è probabilmente influenzato da un aumento fisiologico di vendita delle automobili. Si parla anche di un aumento del pendolarismo che ricade, ovviamente, sugli spostamenti che insistono su distanze maggiori dei fatidici cinque chilometri in cui è pure dimostrato da altri studi che, nelle città, la bicicletta sarebbe vincente in termini pratici e gli elementi messi in evidenza nel rapporto sono funzionali a un marketing di pneumatici per auto. Ma certamente i dati che si leggono neanche troppo tra le righe parlano di tanto lavoro da fare, non solo per la mobilità ciclistica, ma anche, in senso più ampio, per quanto riguarda il trasporto pubblico che sul lungo periodo risulta perdente.
NB
La fotografia di apertura l’abbiamo presa da una delle tante scattate durante la Granfondo Campagnolo Roma che si è svolta qualche giorno fa. Rimane un sogno nella vita di tutti i giorni
Redazione Cyclinside