13 giu 2016 – Non è un segreto che Michelin promuova, già da parecchi anni ormai, l’utilizzo dei copertoncini al posto dei tubolari su strada. La presa di posizione della casa francese non è casuale. È stata tra le prime a promuovere i copertoncini nella bicicletta da corsa e anche le coperture tubeless (che però rimangono al palo a causa di un mercato delle ruote giudicato ancora scarso). Con la linea Power Michelin ha rilanciato con le coperture aperte in contrapposizione ai tubolari preferiti da tanti corridori. E chi fa gare spesso nemmeno prende in considerazione alternative.
E se invece vi dicessimo che con i copertoncini si va più forte?
Badate, non è un discorso di qualità della gomma in questo caso (c’entra anche quello naturalmente), ma anche solo di tipologia di gomma: i copertoncini risultano più efficaci e più scorrevoli dei tubolari perché l’accoppiata con il cerchio è migliore. Con il tubolare la colla si scalda e fa “muovere” la gomma sul cerchio assorbendo energie e configurando, quindi, una maggiore resistenza al rotolamento. Cosa che n0n avviene con i copertoncini che aderiscono meccanicamente al cerchio.
«Abbiamo fatto delle prove a Ladoux che hanno evidenziato questo – spiega Andrea Casamassima di Michelin Italia – e abbiamo fatto fare la prova anche ad una squadra pro-tour: i tempi realizzati con i copertoncini, a parità di potenza applicata, erano inferiorei».
Un discorso interessante e da portare avanti quello della diatriba tra copertoncini e tubolari. Resta il dubbio che riguarda la praticità del tubolare: in caso di foratura si può continuare a pedalare in attesa dell’ammiraglia (il dubbio riguarda le corse, argomento già iniziato a suo tempo proprio con Andrea Casamassima), mentre con il copertoncino si rischia di cadere se avviene lo stallonamento.
«Anche su questo c’è da dire – spiega Casamassima – perché i copertoncini di Michelin per essere immessi sul mercato devono superare dei test interni molto severi. Ed è un discorso mutuato direttamente dal settore motociclistico. Se avete notato in un incidente recente ad una gomma nel corso di una gara di motociclismo, il problema alla gomma non ha riguardato lo stallonamento, che ha permesso comunque un minimo di sicurezza al pilota. Ecco, con le gomme da bicicletta abbiamo lavorato anche in questa direzione: è difficile che un copertoncino esca dal cerchio se si continua a pedalare con una gomma a terra».
Ovviamente il discorso, in questo caso, non riguarda solo le caratteristiche della gomma, ma anche quelle del cerchio aggiungiamo noi. È importante che i cerchi rispettino le misure ETRTO e bisogna sempre verificare che il cerchio su cui si monta la gomma sia compatibile con la larghezza dello pneumatico scelto. E la compatibilità non è sempre così scontata e, soprattutto, non vale il discorso per cui “se si può montare allora va bene”. Soprattutto con l’allargarsi delle coperture moderne ormai stabilizzate sullo standard dei 25 millimetri di sezione (e spesso si osa anche a 28) occorre verificare che il cerchio sia in grado di supportare gomme con quella misura. Altrimenti il rischio di stallonamento diventa concreto.
Informazioni: power-bicicletta.michelin.it
Guido P. Rubino
Ai ciclisti piacciono le ruote leggere. I cerchi copertoncino full carbon non sono ancora pronti per diventare delle ruote tuttofare, mentre lo sono le tubolare full carbon.
Ad oggi, una ruota leggera è molto più performante di un tubolare che forse (e dico forse) scorre un po’ meno di un copertoncino.
Forare in discesa ai 60 all’ora con un copertoncino è un’esperienza che non auguro a nessuno, col tubolare facile che ti salvi e che non rovini nemmeno il cerchio.
Ripartire col tubolare di scorta già masticato è forse più veloce che sostituire una camera d’aria e magari porre rimedio ad un copertoncino lacerato.
Michelin ha lavorato proprio sulla stabilità del copertoncino in caso di foratura (è questo, in definitiva il limite maggiore).
Beh, ma se ti devi portare dietro un tubolare di scorta cosa te ne fai di tutta quella tanto agognata leggerezza alla ruota?
beh anche col copertoncino devi portare qualcosa dietro per gestire le eventuali forature.
Diciamo però che il peso associato a un elemento in rotazione, specie se periferico, ha un’ influenza più importante rispetto al peso relativo a masse non in movimento che secondo me è in larga parte trascurabile …
Anche la preparazione e il montaggio del tubolare è complesso, e influenza la sicurezza.
da estimatore dei modelli di copertoncino michelin : utilizzo un pro sc per la stagione estiva e un pro4 grip per l’inverno. mi interessava sapere a che livello di sicurezza la casa francese ha portato le sue gomme e quale sia la serie più sicura.
Utilizzo anche coperture tubolare, non tanto per la performance ma anche per una questione di sicurezza , e sapere che una foratura improvvisa in discesa è gestibile anche con i copertoncini sarebbe un vero sollievo.
Posso pertanto anche ipotizzare che i copertoni da gara, quelli piu performanti e magari leggeri possano creare problemi maggiori in caso di foratura ad alta velocità?
Io sono ormai 5 anni che utilizzo i tubeless sulle fulcrum racing zero in caso di foratura sono come i tubolari si sgonfiano lentamente, peccato che ci sia una scelta limitata di ruote (sopratutto quelle alto profilo) e copertoncini
Vorrei utilizzare le vecchie ruote con tubolari. Sono nuovi, ma sono 15 anni che sono montati. Ritengo conveniente smontarli e rifare l’incollaggio. Cosa ne pensate?
Salve Fabio,
quindici anni a “stagionare” sono tanti. Oltre alla tenuta del mastice (che nel caso sì, conviene procedere a un nuovo incollaggio), conviene verificare anche lo stato della gomma. Potrebbe essersi seccata troppo, presentare crepe e non essere più efficace come dovrebbe.
(per favore rispondetemi sulla mia email), sto x acquistare una lenticolare posteriore per le mie gare a cronometro in linea ,ma monta dei tubless ready……..questo mi lascia molto indeciso perchè ho paura che non siano scorrevoli come i tubolari. visto il costo della ruota non vorrei sbagliare……CHI PUO’ DARMI CONSIGLI AFFIDABILI ??? grazie.
email……fortubiker.65@gmail.com
Salve Fortunato,
le risposte le diamo qui così possono essere utili anche ad altri :-)
E la tua richiesta è, anzi, abbastanza comune.
Ci sentiamo di rassicurarti: il tubeless è più scorrevole del tubolare semplicemente perché… non ha la camera d’aria, questo significa meno attriti interni, quindi meno dispersione di energia, quindi maggiore scorrevolezza (puoi approfondire qui: https://cyclinside.it/caratteristiche-coperture-tubeless-per-bicicletta/)
Potrebbe variare qualcosa sul peso, in qualche caso, a sfavore del sistema tubeless (al momento). Ma trattandosi di cronometro con tubolare immaginiamo percorsi pianeggianti dove il problema non sussiste. E sempre più professionisti propendono proprio per questa soluzione.
buon giorno a tutti ho appena acquistato le fulcrum rancing 3 db vorrei avvicinarmi ai tubeless mi date un consiglio sulle misure giuste o se potete che marche grazie