18 set 2018 – Tubo Levo è la nuova interpretazione della mountain bike a pedalata assistita del catalogo Specialized.
Telaio più sottile e più rigido, così viene descritto dalla casa americana, ma in questa bicicletta c’è anche tutta l’esperienza della Stumpjumper. Specialized ha lavorato sulla riduzione del peso per dare alla bicicletta maggiore maneggevolezza. Ne ha guadagnato anche l’autonomia grazie a una rielaborazione dell’elettronica e dell’efficacia del motore.
Il lavoro è partito prima dal telaio. Oltre che sulla leggerezza si è lavorato sulla distribuzione dei pesi. Il baricentro è stato abbassato dando alla guida maggiore precisione e facilità.
La Turbo Levo è una perfetta bici da Trail. Foderi posteriori corti ma reach allungato corrispondono a un angolo di sterzo che permette un approccio più comodo a tutto vantaggio della sicurezza in discesa. Per questa si è lavorato anche sulle sospensioni.
L’escursione è da 150 millimetri con una risposta di maggiore sensibilità nel primo tratto e supporto maggiorato per sostenere le sollecitazioni più forti. Il comportamento delle sospensioni è stato adattato alla dinamica di funzionamento del telaio così da dare una risposta sempre ottimale in ogni situazione.
Il carro posteriore è stato studiato per un lavoro coerente e in grado di non trasmettere le torsioni al telaio. Ovviamente ne guadagna la maneggevolezza anche in questo caso. Aggiungeteci il motore alleggerito di 400 grammi e con prestazioni migliorate, per capire quanto avanzamento possa esserci in questo modello.
Il motore Specialized 2.1 è dotato di corpo in magnesio e viene montato direttamente sul telaio. Ha una potenz adi 560 watt con un picco di 90 Nm senza sbalzi di potenza. Un lavoro molto importante è stato fatto anche sul software di gestione.
La migliore efficienza del motore si sposa con la capacità della batteria che è stata aumentata del 40 per cento. È stata anche migliorata la protezione della batteria grazie a un alloggiamento più robusto. La ricarica è gestita dal Battery Mangement System che ne impedisce la carica eccessiva.
È stata stimata una durata massima della batteria che può arrivare fino a 5 ore. Lo stato di salute e di carica della batteria può essere tenuto facilmente sotto controllo grazie al display che può essere montato sul manubrio (e disponibile separatamente).
La potenza del motore può essere gestita in vari modi. La Turbo connect Unit si collega tramite ANt+ e Bluetooth anche a dispositivi esterni, ma può essere utilizzata l’app elaborata da Specialized che è stata resa più intuitiva e permette di personalizzare i parametri del motore e registrare anche le pedalate fatte con tutte le caratteristiche di potenza. Il sistema presenta anche lo Shuttle Mode per i giorni in cui ci si vuole divertire senza pensare alla… salita.
La Turbo Levo è disponibile in diverse versioni. Eccole riassunte con relativo prezzo:
Galleria fotografica
Ulteriori informazioni: https://www.specialized.com/it/it/new-turbo-levo
Redazione Cyclinside
Interessante notare come tutti i modelli abbiano 11v e non 12v.
Le coppie dei motori sempre più elevate cominciano evidentemente ad essere incompatibili con le strette catene 12v e con linee catena sempre più ardite.
Non penso andrà via molto tempo che vedremo dei gearbox centrali integrati nei motori.