8 ago 2020 – Un punto di vista da corridore, quello di Stefano Boggia che spesso dice la sua fuori dal coro, ma con ragione da vendere. Un punto di vista che riporta la vicenda all’agonismo e ad azioni normali, ma in un contesto evidentemente sbagliato, con quelle transenne che non hanno fatto il loro lavoro perché non erano progettate per quello che serviva. Ecco cosa dice Boggia (ma guardate anche le immagini in fondo all’articolo):
Io avrei stretto Jakobsen sulle transenne. Ora sono tutti buonissimi e tutti vorrebbero mettere sulla sedia elettrica Groenewegen, ma quando ti trovi in testa e vedi con la coda dell’occhio una ruota che risale, fai di tutto perché la ruota rimanga dietro.
Io non lo avrei stretto così tanto perché non ero un velocista. I velocisti se potessero portarsi armi in tasca avrebbero coltelli, bombe a mano e pistole nelle tasche dietro alla schiena. I velocisti nascono matti. Non diventi velocista, ci nasci.
Ricordo di quando Damiano Cunego mi ha stretto sulla sinistra in volata mentre rimontavo. Sono riuscito ad infilare il manubrio ed appoggiarlo contro le sue anche, spostarlo un pochino e passarlo. Appena dopo la riga mi ha chiesto scusa. Ho risposto “ma di cosa? È gara, io avrei fatto lo stesso”.
La differenza era che si trattava di un arrivo in salita con transenne vere, dopo una corsa dura dove ci siamo giocati la vittoria in due. La mia domanda è: perché dobbiamo assistere a un arrivo in discesa a fine di una tappa non impegnativa, dove i corridori hanno detto si pedala a circa 78 km/h? Qual è la logica che ha portato a questo arrivo? La stessa teoria che portava i gladiatori al Colosseo? Che spettacolo offre un arrivo del genere dove vedi passare tutto il gruppo in 4 o 5 secondi? E le transenne che dovrebbero garantire l’incolumità di atleti e spettatori dov’erano? Qual è la differenza fra transenna e striscione pubblicitario?
Se l’obiettivo dello spettacolo era vedere il sangue, lo avete avuto.
Stefano Boggia (https://www.daccordicycles.com/it/)
Perfettamente d’accordo con Stefano Boggia! È stata una volata piuttosto “normale”, come se ne vedono da sempre in tutte le Categorie…
La cosa anomala è il rettilineo in leggera discesa e quelle transenne che sono volate via come pezzetti di carta straccia.
Ecco, su questo punto chi di dovere deve indagare!