26 mar 2019 – Lunedì 25 marzo, all’Auditorium Bosch in via Marco Antonio Colonna a Milano, è stata presentata la settima edizione di VenTo Bici Tour, una lunga pedalata cicloturistica che partirà da Chivasso, in Piemonte, fino ad arrivare al Lido di Venezia nell’arco di otto tappe suddivise in 11 giorni di attività. Il progetto VenTo, come dice il nome stesso, nasce dalla vulcanica mente del professor Paolo Pileri, ordinario di Progettazione e Pianificazione Urbanistica al Politecnico di Milano, e si propone di realizzare una lunga ciclabile che unisca appunto Venezia a Torino, collegando idealmente le culture, le tradizioni, i paesaggi di tutta la Pianura Padana pedalando a fianco delle maestose acque dell’Eridano, il nome con cui gli antichi Romani chiamavano il Po.
Un progetto ambizioso, nato all’inizio del 2010 e da allora pervicacemente perseguito da parte dei suoi ideatori, che vedono proprio nel Bici Tour il momento in cui accendere più fortemente la luce su quello che – a loro giudizio e ci permettiamo di dire anche nei fatti – un piano di grandissimo rilancio di un turismo territoriale in bicicletta che ha tutte le carte in regola per diventare il volano di aree oggi economicamente e demograficamente depresse. L’obiettivo, insomma, è quello di valorizzare paesi poco noti ma bellissimi, ideali per le vacanze cicloturistiche che tanto piacciono per esempio ai turisti tedeschi o austriaci, disposti a scendere in massa nel nostro paese a patto di trovare infrastrutture dedicate. Ecco quindi che VenTo si propone come risposta a queste esigenze.
Nell’edizione 2019 del Vento Bici Tour le tappe saranno tutte tra i 55 e i 77 km, una distanza abbastanza facile da coprire in bicicletta anche per i ciclisti poco allenati. Ci si potrà iscrivere per percorrere tutte le tappe o anche una soltanto, ricordando però il numero chiuso dei partecipanti. Il tracciato, oggi non ancora completato dal punto di vista dell’infrastruttura ciclabile, è sostanzialmente pianeggiante, per cui si tratta di un’esperienza aperta a tutti, resa ancora più accessibile grazie alle eBike, vero fenomeno nel campo del cicloturismo e ovviamente area d’interesse dei padroni di casa, i tedeschi di Bosch, che insieme ad altri sponsor come Atala, Cinelli, Selle Royal e molti altri hanno voluto credere in questo progetto.
Alessandro Galli