26 mag 2016 – Una tappa fiume, 240 chilometri con fuga fiume, più di dieci minuti. Tanti in fuga, salita finale che fa la selezione e due in fuga che sembra fatta. Moreno Moser e Gianluca Brambilla se le danno di santa ragione nell’ultimo strappo al venti per cento e vanno all’arrivo a giocarsi la la corsa.
Volata a due? Neanche per idea. Dietro sopraggiunge uno spettacolare Matteo Trentin che non si mette neanche a ruota e non fa la volata: li infilza entrambi e festeggia torso nudo perché non c’è tempo, e ci mancherebbe pure, di chiudere la maglia.
È fatta. Sempre Etixx e infatti c’è la complicità di Brambilla che a un certo punto capisce tutto e smette di tirare. Buggerato Moreno Moser nella morsa inaspettata dei due compagni di squadra.
Buggerati anche dietro. Si era detto che poteva essere la tappa perfetta di Nibali, non per tornare in classifica ma almeno per una firma su questo giro. Invece la squadra della Maglia Rosa si è limitata a controllare ché la fuga andava benissimo a loro. Evaporati gli altri e allora va bene così a tutti. Trentin ha trasformato il finale in una Classica del Nord e l’ha vinta così. Corridore da classiche qual è. Applausi e spettacolo.
Tappa finita. Ma domani c’è la Cima Coppi da onorare. E allora viene pure un pensiero. E se oggi fossero andati tutti un po’ troppo forte (anche in questa tappa oltre la media massima prevista)?
Chissà. Una sorpresa ci potrebbe anche stare.
Redazione Cyclinside
Al di là della stupenda vittoria di Trentin, mi è piaciuto moltissimo l’attacco di Moser e Brambilla, due mastini su questo percorso! Gianluca poi ha mostrato un acume tattico fuori dal comune!