20 feb 2017 – Castellania si trova lassù, in cima a una collina che ad arrivarci in bici non è facilissimo, ma intanto leggi delle imprese di Coppi. In automobile rischi pure di perderti un po’ fai pasticci col navigatore. In compenso puoi scoprire luoghi spettacolari e un tramonto.
A Castellania c’è Coppi, vivo più che mai. Coppi Fausto e Coppi Serse. Li trovi dappertutto i due fratelli, a cominciare dai muri del paese, a finire col mausoleo, posto più su. Di Coppi leggi lungo la strada, quella asfaltata che porta al paese. Coppi è vivo nei suoi discendenti che qui sono un po’ tutti, per sangue o per averlo nei ricordi personali o di famiglia.
Allora appare logico ed anche naturale parlare di biciclette qui. Storia e racconti.
Quelli del 19 febbraio sono stati i racconti di Lorenzo Franzetti e della sua Bottega del Romeo. Il negozio che ha rilevato coraggiosamente affianco a una carriera da giornalista. Franzetti ha saputo unire le due cose trovando la storia di un negozio nato nel 1935 che ha visto passare campioni e personaggi con le loro storie. La penna del giornalista le ha raccolte dai racconti, la bravura dello scrittore le ha rielaborate e un po’ romanzate per farne una piacevole lettura.
Lorenzo Franzetti le ha presentate a Castellania insieme a Gino Cervi, la voce culturale del ciclismo sotto il coordinamento e l’organizzazione di Pietro Corbelli che qui è anche uno degli organizzatori de “La Mitica”, la ciclostorica del territorio di Coppi.
Un pomeriggio a raccontare storie e a trovarne altre. Succede quando in platea c’è seduto Giovanni Meazzo (lo avevamo incontrato: cliccare qui) o un grande giornalista come Sergio Meda.
Un pomeriggio da replicare e infatti ce ne saranno altri. A cominciare dal 19 marzo con Marco Pastonesi che racconterà il suo “I diavoli di Bartali”.
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Guido P. Rubino