7 ott 2016 – Avete presente l’Eroica? Quando si parte per seguirla e raccontarla ci portiamo dietro sempre un po’ di invidia di chi resta a casa. Quei posti, quelle biciclette e, soprattutto, quelle persone, sanno di una vacanza speciale, pure se ci ostiniamo a chiamarlo lavoro. Un lavoro un po’ speciale e decisamente piacevole, ammettiamo.
Ecco, per dirla tutta quest’anno c’era una spinta in più che ci ha aiutato nelle giornate che diventano lunghe e piene e, inevitabilmente, si dorme un po’ poco. Era il caffè La Marzocco, torrefazione fiorentina quest’anno partner dell’Eroica e pure con una storia che speriamo di raccontare presto.
Intanto ci siamo degustati il suo caffè che ci ha aiutati a scrivere meglio (e forse a fotografare di più). La citazione, a questo punto, era d’obbligo. Anche perché pare che la qualità della miscela scelta fosse adatta più che mai ai ciclisti. E poi con quella confezione celebrativa come si faceva a resistere?
A dire il vero c’era anche un’altra etichetta celebrativa: quella della bottiglia di Chianti, data a tutti i partecipanti (era nel pacco gara anch’essa) delle Cantine Ricasoli. Fare l’Eroica ha anche aspetti collaterali piuttosto positivi insomma.
Per chi volesse saperne di più sulle due aziende: http://global.lamarzocco.com e http://www.ricasoli.it
Come dite? Che c’entra il vino con la bicicletta? Se avete questi dubbi dovete venire all’Eroica e vi convincerete.
GR