23 lug 2017 – La Grandeur francese si riassume tutta nell’ultima tappa del Tour de France. Orgoglio di una nazione ed emozione per ogni corridore che riesce ad arrivare su quelle strade conosciute e ambite.
A inizio tappa, come di solito, con brindisi e sorrisi, biciclette colorate e pure qualche bottiglia di birra e pure una scivolata di un corridore della Bahrain Merida.
La corsa vera e propria inizia nei brividi del circuito finale da percorrere per otto volte. La battaglia inizia subito, tanto che non lasciano nemmeno passare davanti, al primo giro, la Sky, squadra del vincitore. Scatti e controscatti e squadre che cercano di controllare la corsa per i loro velocisti mentre provano ad arrivare anche le gocce di pioggia a complicare le cose sul pavé parigino, per fortuna durano solo un giro e poi la strada s’asciuga fino all’arrivo.
Il gruppo aumenta l’andatura, come prevedibile, e riassorbe la fuga che pure aveva provato a uscire. Uno degli ultimi scatti, a dispetto della cronaca dei giorni scorsi, è di Gruzdev, compagno di squadra di Aru. Peccato per la formazione che ha recuperato la condizione un po’ troppo tardi.
Pericoloso invece lo scatto di Stybar negli ultimi quattro chilometri. Viene comunque riassorbito anche lui dal gruppo a due chilometri e mezzo dalla fine del Tour de France 2017.
Lo sprint un po’ confuso viene vinto da Groenewegen che riesce ad anticipare tutti anche rispetto alla rimonta di Greipel che resta senza vittoria in questo Tour. Quasi incredulo sul traguardo Groenewegen che non lascia neanche le mani dal manubrio:
Redazione Cyclinside