20 mar 2019 – E se fosse la volta di Peter Sagan? La voce gira nell’ambiente e tra i favoriti, quando parte, bisogna sempre mettere l’ex campione del mondo. Uno così non sai mai cosa si inventa. Poi c’è chi si è visto poco ultimamente ma nelle gare di inizio stagione ha già lasciato intendere di esserci: Gaviria, e Van Avermaet? Alla Tirreno Adriatico non ha brillato rispetto al suo valore, ma la condizione non è apparsa lontana. Poi c’è la corazzata Deceunink Quickstep: gli uomini di punta sono Elia Viviani e Alaphilippe: due fenomeni. Soprattutto è una squadra che fa davvero paura per forza di tutti i componenti (stanno andando fortissimo praticamente tutti) e per le capacità tattiche che non smettono di dimostrare. Viviani e Alaphilippe come punte hanno già dimostrato un affiatamento formidabile e in grado di spiazzare il resto del gruppo.
E Vincenzo Nibali? Non era favorito nemmeno l’anno scorso ma si inventò un finale furbo e da campione.
Sono sicuramente da tenere d’occhio come il Campione del Mondo Valverde. Sarà una Milano Sanremo memorabile e su questo non abbiamo dubbi.
Intanto ecco tutte le informazioni per chi voglia seguirla anche lungo la strada:
Team Partecipanti:
(affianco i corridori di punta di ciascuna squadra)
UCI WORLDTEAMS – 18 (aventi diritto) – totale 25 squadre di 7 corridori ciascuna
- BAHRAIN – MERIDA (BRN) – Nibali, Colbrelli
- AG2R LA MONDIALE (FRA) – Bardet, Naesen
- ASTANA PRO TEAM (KAZ) – Nielsen, Ballerini
- BORA – HANSGROHE (GER) – Sagan, Bennett
- CCC TEAM (POL) – Van Avermaet, Pauwels
- DECEUNINCK – QUICK – STEP (BEL) – Alaphilippe, Viviani
- EF EDUCATION FIRST (USA) – Clarke, Modolo
- GROUPAMA – FDJ (FRA) – Demare, Guarnieri
- LOTTO SOUDAL (BEL) – Ewan, Hansen
- MITCHELTON – SCOTT (AUS) – Trentin, Albasini
- MOVISTAR TEAM (ESP) – Valverde, Bennati
- TEAM DIMENSION DATA (RSA) – Kreuziger, Cummings
- TEAM JUMBO – VISMA (NED) – Groenewegen, Van Poppel
- TEAM KATUSHA ALPECIN (SUI) – Battaglin, Spilak
- TEAM SKY (GBR) – Rowe, Stannard
- TEAM SUNWEB (GER) – Matthews, Dumoulin
- TREK – SEGAFREDO (USA) – Degenkolb, Felline
- UAE TEAM EMIRATES (UAE) – Kristoff, Gaviria
UCI Professional Continental Teams – 7 wild card
- ANDRONI GIOCATTOLI – SIDERMEC (ITA) – Belletti, Montaguti
- BARDIANI CSF (ITA) – Barbin, Maestri
- COFIDIS, SOLUTIONS CREDITS (FRA) – Bouhanni, Laporte
- DIRECT ENERGIE (FRA) – Terpstra, Bonifazio
- ISRAEL CYCLING ACADEMY (ISR) – Neilands, Sbaragli
- NERI SOTTOLI SELLE ITALIA KTM (ITA) – Visconti, Velasco
- TEAM NOVO NORDISK (USA) – Planet, Peron
Elenco iscritti e numeri di gara
Cronotabella
Ecco tutti gli orari di passaggio sul percorso. Potete scaricare e stampare il pdf per sapere quando passerà nel punto che vi interessa:
Cronotabella Milano Sanremo 2019
Planimetria e Altimetria
Le informazioni ufficiali sul percorso
PERCORSO
La Milano-Sanremo NamedSport si svolge sul percorso classico che negli ultimi 110 anni ha collegato Milano con la riviera di Ponente attraverso Pavia, Ovada, il Passo del Turchino per scendere su Genova Voltri. Da lì si procede verso ovest attraverso Varazze, Savona, Albenga fino a Imperia e San Lorenzo al Mare dove, dopo la classica sequenza dei Capi (Mele, Cervo e Berta), si affrontano le due salite inserite negli ultimi decenni: Cipressa (1982) e Poggio di Sanremo (1961). La Cipressa misura 5,6 km ad una pendenza media del 4,1% e presenta una discesa molto tecnica che riporta sulla SS1 Aurelia.
Ultimi km
A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3,7 km a meno del 4% di pendenza media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e quattro tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto tecnica su strada asfaltata, ristretta in alcuni passaggi, con un susseguirsi di tornanti, di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Ultimi 2 km su lunghi rettilinei cittadini. Da segnalare a 850 m dall’arrivo una curva a sinistra su rotatoria e ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sul rettilineo finale di via Roma, tutto su fondo in asfalto.
Redazione Cyclinside